II sec. a.C. – statua in bronzo
La scultura in bronzo rappresenta un personaggio sicuramente eminente, tradizionalmente identificato come principe ellenistico; in anni recenti è stata avanzata l’ipotesi che si trattasse di un generale romano in rapporti con l’Oriente ellenistico, ed è stato fatto fra gli altri il nome di Tito Quinzio Flaminino. L’opera presenta un duplice motivo di interesse, sia di carattere documentario (si tratta infatti di una rara testimonianza in bronzo del periodo ellenistico), sia per l’elevata qualità artistica, caratterizzata dalla notevole sapienza anatomica della “nudità eroica” alla quale si accosta il verismo ritrattistico e fortemente espressivo del volto.